e invece dovranno aspettare la discussione del 16 aprile
Il Tar ha pubblicato tre decreti gemelli, sui ricorsi presentati da altrettante aziende di escavazione che chiedevano di sospendere l'efficacia della determinazione dirigenziale del gennaio scorso relativa al piano di coltivazione della cava 102 Calocara e dei piazi di coltivazione coordinati, e di riattivare la Conferenza dei Servizi per la Valutazione di impatto ambientale. Niente sospensiva, ma rinvio alla discussione nel merito, che si terrà il prossimo 16 aprile.Uno dei ricorsi era stato presentata dalla società Gemignani e Vanelli Marmi, rappresentata e difesa dagli avvocati Mario Pilade Chiti e Antonella Vergine; il ricorso era contro Comune di Carrara, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per Le Province di Lucca e Massa Carrara, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Regione Toscana, Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Toscana - Dipartimento di Massa-Carrara, Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Toscana; come detto, l'obiettivo era l'annullamento, con sospensione dell'efficacia, - della determinazione n. 95 del 29 gennaio 2019 del Dirigente Settore Servizi Ambientali/Marmo del Comune di Carrara, con la quale era stato espresso il "Diniego alla pronuncia di compatibilità ambientale piano di coltivazione Cava n. 102 "Calocara A", Società "Gemignani e Vanelli Srl", relativo ai piani di coltivazione coordinati cave n. 66 "Poggio Silvestre", n. 67 "Bettogli zona mossa", n. 68 "Bettogli B", n. 70 "Bettogli A", n. 102 "Calocara A", cava n. 103 "Calocara B", n. 105 "Calocara C" e n. 106 "Carpevola B" Bettogli-Calocara".
Cave dei Bettogli, niente sospensiva
Le aziende chiedevano di riattivare la Conferenza dei servizi