«Mentre in tutto il mondo emerge l’esigenza di tutelare l’ambiente e preservare il territorio, la giunta Persiani sceglie di andare in direzione opposta». Lo sostiene il Pd di Massa che commenta così quanto emerso nei giorni scorsi sui Piani attuativi dei bacini estrattivi che il Centro di GeoTecnologie di Siena ha realizzato per il Comune di Massa. Oltre alla volontà di riaprire 7 cave (già anticipato da La Nazione ad agosto, riportando le dichiarazioni del sindaco Persiani durante un dibattito a Casette), ora ci sono anche i nomi dei siti estrattivi da riaprire e, soprattutto, i dati dei volumi massimi autorizzabili per ogni sito, anche quelli già aperti, per un totale di 3 milioni e 355mila metri cubi in 10 anni e un totale di cave attive che dovrebbe salire a quota 25.