Il Tirreno
Rifondazione comunista
«Carissimo Martinelli, gli industriali hanno capito benissimo. Le tue affermazioni a commento dei ricorsi degli industriali sul regolamento del marmo non ci convincono». Inizia così il partito di Rifondazione comunista, rivolgendosi al vicesindaco di Carrara, una lunga nota sul tema degli agri marmiferi.«Non siamo convinti- dicono- che gli industriali di Carrara siano degli sprovveduti, degli ignoranti in materia, degli improvvisati. Hanno letto, e hanno fatto leggere a diversi studi legali, il regolamento degli agri marmiferi da poco approvato dal consiglio comunale di Carrara e si sono posti un'unica domanda: cosa ci perdiamo? Perché gli industriali fanno il loro mestiere, sono capitalisti e difendono i loro interessi. Che altro dovrebbero fare? Quando mostrano una faccia "sociale", un interesse per il bene collettivo, lo fanno, magari a volte colti anche dal rimorso, perché è un tornaconto per le loro attività. La vicenda della "beneficenza" fatta con le mascherine "made in china" quando sono sempre pronti invece a difendere il "made in Italy" dimostra come lo spirito collaborativo verso i più piccoli imprenditori della zona che hanno investito in quel settore è praticamente inesistente.