Il Tirreno
Le statistiche istat elaborate dall'Istituto di Studi e ricerche della Camera di Commercio
Nel primo semestre 2020 del lapideo, crollo previsto delle vendite italiane di marmo nel mondo, perdite in tutti i distretti locali, in particolare a Massa-Carrara. L'Istituto di studi e ricerche della Camera di Commercio di Massa-Carrara, analizza i dati Istat del primo semestre del 2020 che mostrano gli effetti reali della crisi da Coronavirus.«Possiamo osservare che le vendite complessive delle aziende italiane hanno raggiunto un valore di circa 691 milioni di euro, in diminuzione di 216 milioni rispetto allo stesso periodo del 2019, in valore percentuale -23,8%. Anche le quantità, con circa 1,2 milioni di tonnellate esportate ottengono un risultato con il segno meno, -25,7%, in valore assoluto 432mila tonnellate».Le perdite rilevate - si fa notare - sono distribuite nelle varie componenti del settore lapideo, nel dettaglio evidenziamo che la voce Marmo in blocchi e lastre, ha registrato una contrazione di ben 92 milioni di euro nei primi sei mesi dell'anno, un meno 47,3 punti percentuale.