Il Tirreno
«Dalla propaganda di Gaia due certezze: le cave inquinano e i cittadini pagano». Lo dice Rifondazione Comunista di Massa rispondendo alle dichiarazioni di Gaia in merito al nuovo impianto per l'estrazione e la disidratazione dei fanghi al Cartaro.«Come Rifondazione Comunista non vogliamo entrare nelle tempistiche della realizzazione di questo impianto, certamente creato dopo l'intervento dei Carabinieri Forestali e la conseguente denuncia, ma vogliamo chiamare alle proprie responsabilità chi deve garantire la salute del territorio. Un documento del Cnr di Pisa recentemente redatto afferma che non è possibile individuare in modo esclusivo la cava che inquina la sorgente del Cartaro, ma che di certo la marmettola, che oggi occorre filtrare per rendere potabile l'acqua, arriva dalla estrazione del marmo nei bacini massesi e carrarini.