La Nazione
Articolato è il discorso per quanto riguarda i bacini marmiferi. «Classificare in zona per impianti industriali o assimilati indistintamente tutto il territorio montano interessato dalla presenza delle cave, comprendendovi anche crinali, cime, valli e canali, zone tutt’ora boscate, versanti più o meno vergini, sia inadeguato ad un corretto assetto del territorio, oltre che pericoloso per i delicati assetti idrogeologici ed ambientali dell’area – spiegano dal cigno verde -.Sarebbe più corretto classificare così solo le aree di cava. Apprezziamo infine come l’intero tracciato della ex marmifera sia stato classificato come destinato ad attrezzature di interesse collettivo».