Il Tirreno
La Mega Stone Factory può continuare a lavorare in cava, lo ha stabilito il Tar con un decreto. In particolare, la società che gestisce la cava Querciola, aveva presentato ricorso - assistita dall'avvocato Marco Tognarini - per vedere annullata, e sospesa, la determina n. 5013 del 22 dicembre 2020 del Settore Marmo, notificata dal Comune di Carrara alla società ricorrente il 22 dicembre scorso; con quella determina il Comune aveva sospeso l'autorizzazione all'attività estrattiva che la Società Mega Stone Factory svolge nella "Cava n. 147 - Querciola".Nel testo del decreto, i giudici amministrativi osservano che le deduzioni e quanto richiesto dalla società ricorrente «richiedono una verifica in contradditorio con l'Amministrazione».