LA STORIA C'era una volta la città del cinema: potrebbe cominciare questa storia, perché Pietrasanta nel dopoguerra contava ben tre cinema che facevano attività tutto l'anno. Lo Splendor, che aveva sia una sala interna che una esterna il Centrale, il Comunale ed uno estivo, il Corallo che era all'aperto e si trovava in una corte nell'angolo opposto all'albergo Stipino, con accesso da un piccolo cancellino. A Marina c'erano altri cinque cinema: l'Aurora e l'Eden Park a Fiumetto, il primo di fronte al Ponte del Principe e l'altro in quello che è oggi è il parcheggio dell'omonimo Hotel; due a Tonfano, il Giardino poco a monte alla storica gelateria Cervietti e l'Italia accanto alla Chiesa e poi quello dei Vip a Focette, sul lato opposto del viale a mare rispetto alla Bussola, dove le star in attesa di esibirsi a notte fonda nel locale più cool d'Italia ingannavano il tempo. Ma il primo fu lui, il Centrale, nato giusto 100 anni fa, nel 1921, in via di Mezzo nel cuore della città, quando il cinematografo era agli albori: il cinema non c'è più dal 1974 ed è oggi sede di quella che recentemente è stata inserita da Vanity Fair nelle dieci più belle librerie d'Italia dove è annesso un negozio di antiquariato.
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Il Tirreno
Nel solo centro storico c'erano tre sale, a Marina cinque: il racconto di un'epoca che non c'è più