La Nazione
«Il progetto di mio padre per piazza Carducci non ha mai visto la luce. Perché? Vorrei saperlo anch’io: è un mistero che nessuno ci ha mai spiegato, capisco perché decise di abbandonare Pietrasanta per sempre». Un mistero lungo un quarto di secolo quello che accompagna la riqualificazione che Giò Pomodoro, celebre artista marchigiano scomparso nel 2002 a 72 anni per un’ischemia, avrebbe dovuto realizzare in linea con la sua filosofia: dar nuova vita agli spazi urbani. Così fu deciso nel ’95 dall’amministrazione Nicolai, con la giunta che approvò il progetto e due banche sponsorizzarono l’operazione. Poi naufragò qualsiasi cosa, le varie amministrazioni si sono susseguite in un nulla di fatto e Giò nel frattempo lasciò la casa di Pietrasanta per spostarsi a Querceta, infastidito dalla trama indecifrabile di questo film. Il restyling imminente di piazza Carducci diventa così un assist per il figlio Bruto, anche lui artista, il quale pesca nel cesto dei ricordi senza darsi pace.